Un mantra è una parola o insieme di parole, che offrono delle qualità o dei poteri attraverso la ripetizione regolare. Nello yoga si è interessati esclusivamente a quei mantra che creano un collegamento con la luce spirituale, con i livelli di consapevolezza più elevati.
Prova ad utilizzare un mantra per iniziare a scoprire la spiritualità. Se lo fai tutti i giorni con attenzione, nel giro di alcune settimane o pochi mesi ti stupirai dei risultati, e ti sarai già innamorato del tuo mantra. Sentirai spontaneamente di ricevere nutrimento e luce interiori.
Ascolta l’esempio del mantra ripetuto da Sri Chinmoy. Puoi praticare il tuo mantra un po’ piú velocemente o un po’ piú lentamente di come è ripetuto in questo esempio. Sempre meglio che tu lo faccia a voce da te udibile anche se molto bassa. Ripetere un mantra a voce alta è molto più facile ed efficace. (File audio da: www.RadioSriChinmoy.org)
Quale mantra scegliere
Prova uno dei seguenti:
Om (scritto anche Aum)
Supremo
Shanti
Luce
Pace
Dio
Un mantra più specifico dovrebbe essere dato individualmente da un Maestro spirituale autentico, dell’ordine più elevato. Per questo ti sconsigliamo di scegliere da solo un mantra diverso da quelli qui sopra indicati.
Om, Supremo (Sri Chinmoy usa la corrispondente parola inglese ‘Supreme’), Dio, sono i mantra più semplici, potenti ed universali al tempo stesso. Questi mantra invocano direttamente la Divinità più elevata e potranno portarti un giorno fino alla meta ultima della Realizzazione.
Ripeti il mantra japa che hai scelto, per un tempo prestabilito nella giornata (japa vuol dire ripetizione). Ad esempio 5 minuti al mattino presto e 5 minuti la sera.
Se vuoi, ripeti il mantra durante la tua pratica quotidiana di meditazione, di fronte al tuo altare personale. O anche in altri momenti, sempre però con consapevolezza e intensità: durante il percorso da casa al lavoro, durante momenti di attesa, durante tempi liberi a casa, durante dei lavori semplici come lavare i piatti.
Un mantra direttamente connesso con il Supremo Assoluto (come Om, Supreme, Dio) va ripetuto sempre a partire dal cuore spirituale, il chakra che si trova in corrispondenza del centro del torace. Durante la ripetizione, sfiora a volte il cuore spirituale, per esserne consapevole. Non ripetere mai il mantra japa sentendo che viene dalla tua mente, ma senti che viene sempre dal cuore spirituale, come se fosse il tuo cuore a pronunciarlo, anziché la bocca.
Prova a non cambiare il mantra almeno per i primi 6 mesi, in modo da avere il tempo di assorbirlo completamente, e da sviluppare una connessione importante e profonda con esso.
Non dire ad altri il tuo mantra. Anche se una parola come Om è conosciuta da tutti, il fatto che l’hai reso tuo, è un segreto tra te e la tua anima profonda. Non offrire ad altri il meraviglioso e delicatissimo fiore che stai coltivando dentro di te, giorno dopo giorno. Offri la tua empatia e il tuo sorriso agli altri, ma non consegnargli il tuo fiore interiore. Esso è solo per te.
Dopo le prime 2-3 settimane, puoi iniziare ad aumentare molto gradualmente il tempo se vuoi, fino ad arrivare a mezz’ora, e dopo alcuni mesi saprai regolarti meglio se aumentare ancora. Sii sempre molto cauto nell’aumentare i tempi oltre la mezz’ora: meditare troppo rispetto alla propria capacità interiore non è affatto una cosa positiva a lungo andare.
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